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Sabato, 06 Giugno 2015 16:33

Chiarinelli: Cosimo e Anna una casa per l’umanità contemporanea

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apertura“La Sapienza si è costruita una Casa” ed ha trovato la sua dimora  a Betlem nel Figlio di Dio il Verbo divenuto uomo per la nostra salvezza. A Betlem che vuol dire “Casa del Pane” Dio diviene nutrimento per la nostra umanità. Con queste parole pronunziate durante l’omelia nella Basilica papale di San Giovanni in Laterano, il Vescovo Lorenzo Chiarinelli, ha accolto religiosi e religiose dell’Ordine della Madre di Dio e della Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù insieme ai fedeli laici intervenuti venerdì 5 giugno per l’apertura del processo diocesano di beatificazione e canonizzazione dei Servi di Dio Cosimo Berlinsani e Anna Moroni, fondatori della Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù. I Servi di Dio hanno incarnato la spiritualità e l’umanesimo del XVII secolo ed hanno  manifestato i segni di quella santità che la Chiesa ha riconosciuto in molti suoi figli di quella stagione postridentina feconda di santità. Luminose figure hanno animato il popolo di Dio è lo hanno evangelizzato attraverso la carità: san Ignazio di Loyola, santa Teresa d’Avila, san Giovanni Leonardi, san Felice da Cantalice san Filippo Neri e molti altri. Nel loro tempo i Servi di Dio Cosimo ed Anna, hanno edificato una Casa a quell’umanità sofferente e bisognosa dell’amore umano e divino ed oggi, mentre la Chiesa di Roma inizia il processo per riconoscere la loro fama di santità, essi continuano ad essere: “Una casa per l’umanità contemporanea”. Al termine della Solenne Eucaristia i convenuti si sono radunati nell’Aula della Conciliazione presso il palazzo del Vicariato di Roma dove ha avuto inizio la Sessione di apertura del processo diocesano. Alla presenza del Tribunale del Vicariato di Roma presieduto da Mons. Slawomir Oder, Delegato del Cardinale Agostino Vallini Vicario di Sua Santità per la Diocesi di Roma i convenuti hanno vissuto con emozione questo primo atto ufficiale con il quale la Chiesa apre un processo di canonizzazione. Il Cancelliere Dott. Marcello Terramani ha dato lettura del verbale mentre i membri del Tribunale hanno prestato giuramento insieme ai Postulatori delle Cause: P. Davide Carbonaro OMD per la Causa del Servo di Dio Cosimo Berlinsani e P. r2t6qeph Sciberras OSA per la Causa della Serva di Dio Anna Moroni. A conclusione Mons. Oder a nome del Cardinale Vicario, ha presentato alcuni tratti biografici dei due Servi di Dio, ricordando come le loro vite “nascoste l’una nell’altra” sono un dono per la Chiesa: “Che non si stanca di evangelizzare attraverso il dono della santità. E come afferma Papa Francesco nell’Evangelii Gaudium: ‘Comunicare il Vangelo è contemplarlo con amore, è sostare sulle sue pagine e leggerlo con il cuore. Se lo accostiamo in questo modo, la sua bellezza ci stupisce, torna ogni volta ad affascinarci. Perciò è urgente ricuperare uno spirito contemplativo, che ci permetta di riscoprire ogni giorno che siamo depositari di un bene che umanizza, che aiuta a condurre una vita nuova. Non c’è niente di meglio da trasmettere agli altri’. Solo il Signore conosce la fecondità e la bellezza serbate nel cuore umano ed in che modo il buon seme nascosto nel terreno, porterà frutto a suo tempo”. Così ha concluso Mons. Oder: “Attraverso gli atti previsti dalla legge canonica noi oggi iniziamo questo primo passo con il quale la Chiesa di Roma con saggezza e prudenza, raccoglierà tutte le testimonianze necessarie che rendono vivi  e carichi di speranza per il nostro tempo i tratti evangelici dei nostri Servi di Dio”.

6 giugno 2015

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