Piazzolla Rosario omd in Notiziario OMD 85 (1990), 4-12.


Quest’articolo, che porta la firma di p. Rosario Piazzolla, allora giovane studente, avrebbe dovuto aprire una serie di riflessioni sulle Costituzioni rinnovate, per cogliere le diverse sfaccettature teologiche, spirituali, carismatiche e disciplinari.

Il progetto, tranne il presente studio e quello proposto da p. Pieroni (sulla presenza mariana) non ebbe seguito.

Elaborato per mostrare la continuità tra il vecchio e il nuovo testo costituzionale e per fare vedere la presenza concreta e fattiva di San Giovanni Leonardi da alcuni messa in discussione, l’articolo offre una disamina di tutte le Costituzioni e Regole rivelando la presenza del Fondatore. Scritto unico nel suo genere, viene riportato integralmente, con qualche variante, soprattutto dell’apparato critico. 

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pdf   pdf SGL E LE NUOVE COSTITUZIONI - Piazzolla (25.23 kB)
 

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P. Pietro Pieroni omd, in Notiziario OMD, 83 (1989), 35-41.


P. Pieroni, profondo conoscitore delle Costituzioni antiche, delle fonti dell’Ordine e forte dell’esperienza maturata in tanti anni, avendo fatto parte di diverse commissioni per il rinnovamento e adeguamento delle Costituzioni, presenta in questo articolo una presentazione globale del testo costituzionale approvato dalla Sede Apostolica.

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Un’intima e totale fusione tra spiritualità e apostolato

P. Vincenzo Molinaro, Rettore Generale OMD in Notiziario OMD 80 (1988), 1-2.


Quest’articolo ha una portata storica e celebrativa notevole. La prima volta fu pubblicato sull’Osservatore Romano, proprio il giorno dell’approvazione e della conferma delle Costituzioni: 17 Aprile 1988, 50° anniversario della Canonizzazione di San Giovanni Leonardi, che ha additato le Costituzioni come via maestra della santità personale e della santificazione del prossimo.

P. Vincenzo Molinaro, Rettore Generale, offre una sintesi dell’intero progetto costituzionale e dello spirito che le anima.

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P. Pietro Pieroni omd, in Notiziario OMD, 61 (1982), 21-27.


Questo articolo apparso sul Notiziario del 1982, e firmato da p. Pieroni, non a caso chiamato “Magister Regularum”, offre la chiave per comprendere il metodo e i principi usati per il rinnovamento delle Costituzioni nello spirito del Concilio Vaticano.

E’ un articolo unico nel suo genere e questo lo rende prezioso per guardare la continuità tra le Costituzioni del Fondatore e quelle attuali.

In calce all’articolo, si riporta il titolo di un Dossier "Lo Spirito delle Origini nelle Nuove Costituzioni e Regole dell'O.M.D. o Ricerche, Studi e Commenti".

In realtà questo dossier non esiste. Si voleva effettivamente realizzarlo, ma per una serie di motivi, non venne mai alla luce.

L’articolo viene riportato integralmente, con qualche variante, soprattutto dell’apparato critico. Il testo costituzionale a cui si fa riferimento è quello del 1969. [NdR]

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P. Vincenzo Molinaro, Rettore Generale OMD in Notiziario OMD 79 (1988), 9-12.


L’articolo che presentiamo assume un carattere speciale per due motivi. Il primo è che l’autore dell’articolo p. Vincenzo Molinaro è stato membro della Commissione per la revisione ultima delle Costituzioni. Il secondo, è che lo stesso diventerà il 31 Rettore Generale e sarà lui a portare avanti gli ultimi adempimenti presso la Santa Sede perché le Costituzioni siano approvate definitivamente.

L’articolo è stato scritto mentre c’era trepidazione e attesa imminente dell’approvazione.

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  pdf Costituzioni e Vaticano II - Molinaro (14.86 kB)
 

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Davanti a Dio mentre ci rivela la nostra verità e creaturalità. Con queste parole P. Francesco Petrillo Rettore Generale dell’Ordine ha iniziato la Quaresima a Santa Maria in Campitelli. Con l’austero segno delle ceneri ha ricordato: “che l’uomo è chiamato a vivere, ad agire ‘davanti a Dio’: è questa la posizione che impedisce all’uomo di ricadere in quel nulla da cui è stato tratto.
Gesù ci dice quale è il punto in cui le due vie, la via della menzogna e la via della verità, divergono: è quel momento della sua vita in cui l’uomo decide se vivere e agire ‘davanti agli uomini’ o ‘davanti a Dio’.
Come avete sentito Gesù contrappone un ‘davanti agli uomini’ ed un ‘davanti a Dio’. E’ questa contrapposizione che deve attirare la nostra attenzione, perché essa ci rivela che la nostra vita ha due possibilità radicalmente opposte di realizzarsi: o ‘davanti a Dio’ a ‘davanti agli uomini’. Può assumere una delle seguenti due direzioni fondamentali contrarie: ‘verso Dio’ o ‘verso l’uomo’.
Che cosa significa vivere ‘davanti agli uomini’? rinchiudere il senso e l’orientamento della propria esistenza dentro l’orizzonte del tempo e delle vicende umane: ‘per essere lodati dagli uomini’, dice il Signore. Vivere davanti agli uomini significa restringere quel desiderio immenso di felicità che dimora in ciascuno di noi, alla scelta dei beni mondani: carriera, scienza, piaceri, ricchezze.
Che cosa significa vivere ‘davanti a Dio’? mettersi in rapporto con Dio [e questo è il dono della Grazia], e vivere per Lui. In Cristo, Egli ha avuto una tale misericordia per ciascuno di noi da consentirci di entrare in un rapporto diretto, immediato con Lui. ‘E il Padre tuo che vede nel segreto’, dice Gesù. Che meraviglia cari fratelli! Dio ha voluto aver a che fare con ciascuno di noi, e ci dona la possibilità di entrare in una relazione immediata con Lui.”.

13 febbraio 2013

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pdf Omelia del Rev.mo P. Generale P. Francesco Petrillo in occasione del Mercoledì delle Ceneri (71.27 kB)

pdf Homilía del Padre General (SPAGNOLO) (123.73 kB)

Con la conferenza stampa tenuta nella sede della Curia Generalizia degli Scolopi ha avuto inizio ufficialmente la seconda edizione delle “Case dei Santi”, un percorso nella Roma cristiana dal ‘500 al ‘700 che si protrarrà dal 25 maggio al 23 giugno con visite, conferenze e appuntamenti culturali. Un singolare saluto è stato offerto da P. Adolfo Garcia Duran, Rettore di San Pantaleo dove riposano le reliquie di San Giuseppe Calasanzio: “Il vino pur generoso ha bisogno della bottiglia”. Quando si racconta la storia della Chiesa, ha proseguito, ci si ferma alla bottiglia, senza alle volte gustare il buon vino che vi è contenuto. L’occasione che viene offerta da sette curie generalizie: Barnabiti, Camilliani, Francescani, Cappuccini, Leonardini, Scolopi, Gesuiti, va in questa direzione: “Abbiamo ancora bisogno dei Santi, la loro presenza nella storia coglie le sfide dei secoli”. In questi giorni “verrà restituito il centro storico della Città di Roma alla sua vocazione originaria”, ha affermato l’Assessore alle Politiche Culturali On. Dino Gasperini. Si tratta di un percorso di fede che si intreccia con la Città che mostra le sue ricchezze spirituali e culturali, opere frutto della devozione popolare. Così, ha proseguito Gasperini: “Le Chiese tornano ad essere la mappa della città”.

In occasione del IV Centenario dalla Nascita di Carlo Rainaldi (1611-1691) Architetto e musicologo, L’Ordine della Madre di Dio organizza il Festival di musica Rinascimentale e Barocca. L’evento si svolgerà nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, Piazza Campitelli 9 e avrà inizio Domenica 4 Dicembre ore 20,30 con L’Ensemble vocale ODHECATON diretto da Paolo Da Col che eseguirà la “Missa Papae Marcelli in Dominica Resurrectionis” di G.P. da Palestrina.

Domenica 11 Dicembre ore 19,30 una conferenza commemorativa per celebrare l’architetto Rainaldi sarà tenuta dal Prof. Paolo Portoghesi sul tema “Le Cantorie tra il Rinascimento ed il Barocco” di seguito L’ENSAMBLE CAMPITELLI, il CORO DA CAMERA ITALIANO e I MUSICISTI DEL BERNINI diretti da Vincenzo Di Betta eseguiranno “Ad Completorium Vesperis” di Nannini, de Victoria, Frescobaldi, Merulo e Monteverdi.

Nell’adiacente Sala Baldini saranno esposti: “Il Codice Chigiano” con i disegni di Carlo Rainaldi ed i manoscritti della prima traduzione del Corano in latino avvenuta nel Convento di Campitelli alla fine del XVIII ad opera di P. Ludovico Marracci (1612-1700) dei Chierici Regolari della Madre di Dio, Ordine fondato a Lucca nel 1574 da San Giovanni Leonardi.

In occasione del Festival della Cantoria l’ensemble vocale Odhecaton diretto dal M° Paolo Da Col presenterà la Missa Papae Marcelli in Dominica Resurrectionis di G. Pierluigi da Palestrina. Domenica 4 Dicembre ore 20,30 Chiesa di Santa Maria in Campitelli. Controtenoti Alessandro Carmignani, Gianluigi Ghiringhelli. Tenori Paolino Fanciullacci, Gianluca Ferrarini. Baritono Mauro Borgioni, Enrico Bava. Bassi Marcello Vargetto.

In occasione del IV Centenario dalla Nascita di Carlo Rainaldi (1611-1691) Architetto e musicologo, L’Ordine della Madre di Dio organizza il Festival di musica Rinascimentale e Barocca. L’evento si svolgerà nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli, Piazza Campitelli 9 e avrà inizio Domenica 4 Dicembre ore 20,30 con L’Ensemble vocale ODHECATON diretto da Paolo Da Col che eseguirà la “Missa Papae Marcelli in Dominica Resurrectionis” di G.P. da Palestrina.

Domenica 11 Dicembre ore 19,30 una conferenza commemorativa per celebrare l’architetto Rainaldi sarà tenuta dal Prof. Paolo Portoghesi sul tema “Le Cantorie tra il Rinascimento ed il Barocco” di seguito L’ENSAMBLE CAMPITELLI, il CORO DA CAMERA ITALIANO e I MUSICISTI DEL BERNINI diretti da Vincenzo Di Betta eseguiranno “Ad Completorium Vesperis” di Nannini, de Victoria, Frescobaldi, Merulo e Monteverdi.

Nell’adiacente Sala Baldini saranno esposti: “Il Codice Chigiano” con i disegni di Carlo Rainaldi ed i manoscritti della prima traduzione del Corano in latino avvenuta nel Convento di Campitelli alla fine del XVIII ad opera di P. Ludovico Marracci (1612-1700) dei Chierici Regolari della Madre di Dio, Ordine fondato a Lucca nel 1574 da San Giovanni Leonardi.