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Mercoledì, 24 Agosto 2011 15:44

Dio paziente



lsm158Il cuore dell’uomo: una zolla arida dissetata dalla Parola, irrigata dalla grazia che proviene dall’alto, coronata dall’abbondanza dei frutti. Chi è il discepolo? Colui che è capace di dare la vita. Come la zolla di terreno che si apre, accoglie e genera  in sé la vita. Ma senza il seminatore che esce a seminare, la zolla rimane zolla e il seme rimane tale e non può porta frutto. Grazie Signore, perché ancora oggi esci per seminare la tua parola, annunzio di frutti maturi e di buon pane che sfama la nostra povertà. Di chi racconta la parabola? Non è certo di un contadino inesperto, che sparge il seme per caso. Il vangelo odierno racconta di una fiducia che è posta nel piccolo seme, germoglio di vita e nella libertà del terreno preparato  per accogliere. Quante volte l’indisposizione del discepolo, ha fermato il miracolo di Dio. L’ostinazione del cuore umano non ha permesso che l’altro cresca e porti frutto. Signore, riconosciamo nella tua tenacia a voler seminare anche dove non c’è possibilità,  l’inesauribile fedeltà del tuo amore per noi. Riconosciamo  che la forza non è in noi, ma nella semente che proviene da te, dalla tua mano sicura. Il contadino è ricordato solo all’inizio della parabola, la sua iniziativa da origine al racconto, poi scompare e al centro della scena sono i quattro tipi di terreno dove cade il seme: la strada, il terreno sassoso, le spine, la terra buona. Con probabilità il racconto parabolico allude all’opera evangelizzatrice della Chiesa, la quale com’è accaduto a Gesù, non si scoraggia nel raccogliere disinteresse, rifiuto e oppressione. Al triplice infruttuoso tentativo, corrisponde il triplice sovrabbondante rendimento.  L’opera di Gesù porta frutto ieri e oggi dove il terreno è favorevole e dove orecchi, occhi e cuore sono disposti ad accogliere il dono della Parola. Che tipo di terreno siamo? La Parola ascoltata è soffocata dagli affanni e dalle contraddizioni della vita? La nostra testimonianza  si ripiega su di noi o lascia spazio alla potenza di Dio che opera in chi lo accoglie? Perché le  illusioni del mondo e l’ignoranza della Scrittura non scuotono il torpore e l’indifferenza umana? Gesù parla in parabole perché la logica del Regno è difficile da accettare. E’ una questione di fiducia e di risposta fedele a chi c’interpella. La terra, il seme, il frutto, ci fanno solidali con la creazione che geme e soffre. L’uomo e il creato gemono e attendono, per la novità che proviene da Dio. La Bibbia e la creazione sono i due libri scritti da Dio, ecco perché spesso troviamo nelle Scritture riferimenti alla natura e agli elementi naturali, vie privilegiate che accolgono l’uomo nella nuova creazione inaugurata con la resurrezione di  Gesù.

Mercoledì, 22 Gennaio 2014 19:17

Centro Studi OMD



Il Centro Studi OMD è istituito nel gennaio 2003, ma già operativo nella Commissione Culturale OMD fin dal 1998. Il Centro ha come scopo di indagare sulle origini, le fonti e la spiritualità dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio fondato nel 1574 da San Giovanni Leonardi (1541-1609).

Come indole propria il Centro Studi OMD, prende l’ispirazione dalla nostra tradizione culturale, dalle Costituzioni e dalle disposizioni capitolari del 1998 che nel n° 19 del Documento finale auspicava un’ampia base culturale del cammino di Formazione permanente intrapreso dall’Ordine. Il 4 luglio 2005 è riconosciuto dalla CEI ed inserito nell’elenco dei centri culturali cattolici nell’ambito del Servizio Nazionale per il progetto culturale (Prot. n. 61/05/SPC).

Tra gli strumenti il Centro si avvale delle competenze di chierici e laici che vivono la spiritualità dell’Ordine. L’intento è la produzione e la maggiore conoscenza di materiale, attraverso la trascrizione delle fonti primarie, la critica dei testi, le traduzioni in altre lingue delle principali opere, le riflessioni interpretative. Accanto a queste opere di studio, saranno disponibili nel tempo “luoghi” di dialogo e di confronto culturale come Convegni di studio, pubblicazione di Atti, aggiornamento dei cataloghi, sistemazione degli Archivi e Biblioteche storiche dell’Ordine e del patrimonio storico-artistico che da più di quattro secoli ne costituisce l’ossatura spirituale e culturale.


EVENTI

ANNO DELLE COSTITUZIONI OMD
1 settembre 2012 - 9 ottobre 2013

IV CENTENARIO DELLA MORTE DI P. LUDOVICO MARRACCI
15-16 novembre 2012 

21-06-13cE’ stato ordinato sabato 15 giugno a Santa Maria in Portico in Campitelli P. Ani Kenneth primo sacerdote nigeriano ad essere consacrato in Italia. Il rito è stato presieduto da S. Ecc. Rev.ma Mons. Matteo Zuppi Vescovo Ausiliare di Roma per il Settore Centro. Durante l’omelia il Vescovo ha ricordato che Ani è “frutto di una storia di amore”, certamente voluta da Dio e che si intreccia con l’Ordine leonardino che oggi a maggior titolo diventa la famiglia di Ani nella quale servire la Chiesa. Questa lezione, ha proseguito Mons. Zuppi, la conosceva bene San Giovanni Leonardi: “Solo amando e servendo la Chiesa potremo guarirla e far risplendere la bellezza di sposa di Cristo. Non trattarla con sufficienza, con scontatezza, con tiepidezza! Questa madre ti aiuterà nell’amore che da senso a tutti gli amori, quel Cristo che contempliamo nell’amore più grande, quello di cadere in terra per donare tutto e per liberarci dalla paura di amare”. “Oggi ti ungo, ha concluso il Vescovo, è l’olio di gioia, lo è se non sarà per te, per darci gloria uno all’altro”.  Intorno a P. Ani si sono radunati il P. Generale i confratelli, alcuni fedeli provenienti dalle comunità italiane e un nutrito gruppo di connazionali del novello sacerdote tra i quali l’ambasciatore di Nigeria e la signora, che hanno ritmato nella danza il rendimento di grazie a Dio per il nuovo eletto.

21 giugno 2013
Sabato, 22 Giugno 2013 09:27

Nigeria - Visita fraterna del P. Generale

22-06-13aIl P. Generale accompagnato da P. Petrongelli sta visitando in questi giorni la Delegazione Nigeriana.

21 giugno 2013
 
22-06-13aCon la solenne processione del “Corpus Domini” si è concluso il mese dedicato alla Vergine Santissima, che ha registrato una buona partecipazione di fedeli. Ogni Domenica si sono succedute varie corali: Castiglione, Diecimo, Fornoli, Ghivizzano, Migliano, Palleroso. Il 2 giugno tutti i paesi del Comune di Fosciandora hanno voluto rendere omaggio alla Madonna e al Santissimo Sacramento. Dopo la solenne Eucaristia dalle ore 18 si è snodata la processione, molto partecipata, che partendo dal Santuario ha raggiunto il sagrato della Chiesa Parrocchiale di Migliano dove è stata impartita la Solenne Benedizione. Tutto si è concluso con il concerto delle campane, che dopo vari anni, hanno rifatto sentire la loro voce. P. Cruz e P. Paolo hanno ringraziato i fedeli di tutti i paesi, per la loro fattiva collaborazione, i campanari provenienti da Lucca, Monteperpoli e Migliano. La Banda musicale “ I Ragazzi del Giglio” una realtà del nostro Comune. 

21 giugno 2013
 
Venerdì, 25 Maggio 2012 09:33

Case dei Santi: “La mappa della città”



240512 Con la conferenza stampa tenuta nella sede della Curia Generalizia degli Scolopi ha avuto inizio ufficialmente la seconda edizione delle “Case dei Santi”, un percorso nella Roma cristiana dal ‘500 al ‘700 che si protrarrà dal 25 maggio al 23 giugno con visite, conferenze e appuntamenti culturali. Un singolare saluto è stato offerto da P. Adolfo Garcia Duran, Rettore di San Pantaleo dove riposano le reliquie di San Giuseppe Calasanzio: “Il vino pur generoso ha bisogno della bottiglia”. Quando si racconta la storia della Chiesa, ha proseguito, ci si ferma alla bottiglia, senza alle volte gustare il buon vino che vi è contenuto. L’occasione che viene offerta da sette curie generalizie: Barnabiti, Camilliani, Francescani, Cappuccini, Leonardini, Scolopi, Gesuiti, va in questa direzione: “Abbiamo ancora bisogno dei Santi, la loro presenza nella storia coglie le sfide dei secoli”. In questi giorni “verrà restituito il centro storico della Città di Roma alla sua vocazione originaria”, ha affermato l’Assessore alle Politiche Culturali On. Dino Gasperini. Si tratta di un percorso di fede che si intreccia con la Città che mostra le sue ricchezze spirituali e culturali, opere frutto della devozione popolare. Così, ha proseguito Gasperini: “Le Chiese tornano ad essere la mappa della città”.

24 maggio 2011



generale-ceneri
Davanti a Dio mentre ci rivela la nostra verità e creaturalità. Con queste parole P. Francesco Petrillo Rettore Generale dell’Ordine ha iniziato la Quaresima a Santa Maria in Campitelli. Con l’austero segno delle ceneri ha ricordato: “che l’uomo è chiamato a vivere, ad agire ‘davanti a Dio’: è questa la posizione che impedisce all’uomo di ricadere in quel nulla da cui è stato tratto.
Gesù ci dice quale è il punto in cui le due vie, la via della menzogna e la via della verità, divergono: è quel momento della sua vita in cui l’uomo decide se vivere e agire ‘davanti agli uomini’ o ‘davanti a Dio’.
Come avete sentito Gesù contrappone un ‘davanti agli uomini’ ed un ‘davanti a Dio’. E’ questa contrapposizione che deve attirare la nostra attenzione, perché essa ci rivela che la nostra vita ha due possibilità radicalmente opposte di realizzarsi: o ‘davanti a Dio’ a ‘davanti agli uomini’. Può assumere una delle seguenti due direzioni fondamentali contrarie: ‘verso Dio’ o ‘verso l’uomo’.
Che cosa significa vivere ‘davanti agli uomini’? rinchiudere il senso e l’orientamento della propria esistenza dentro l’orizzonte del tempo e delle vicende umane: ‘per essere lodati dagli uomini’, dice il Signore. Vivere davanti agli uomini significa restringere quel desiderio immenso di felicità che dimora in ciascuno di noi, alla scelta dei beni mondani: carriera, scienza, piaceri, ricchezze.
Che cosa significa vivere ‘davanti a Dio’? mettersi in rapporto con Dio [e questo è il dono della Grazia], e vivere per Lui. In Cristo, Egli ha avuto una tale misericordia per ciascuno di noi da consentirci di entrare in un rapporto diretto, immediato con Lui. ‘E il Padre tuo che vede nel segreto’, dice Gesù. Che meraviglia cari fratelli! Dio ha voluto aver a che fare con ciascuno di noi, e ci dona la possibilità di entrare in una relazione immediata con Lui.”.

13 febbraio 2013

pdf Omelia del Rev.mo P. Generale P. Francesco Petrillo in occasione del Mercoledì delle Ceneri (71.27 kB)

pdf Homilía del Padre General (SPAGNOLO) (123.73 kB)

 
Giovedì, 07 Febbraio 2013 08:13

Benedetto XVI lascia il ministero petrino


papa-benedetto-XVI
Il Papa ha annunciato oggi la sua rinuncia al ministero petrino. Questa la sua dichiarazione stamani durante il Concistoro per tre canonizzazioni.





"Carissimi Fratelli,
vi ho convocati a questo Concistoro non solo per le tre canonizzazioni, ma anche per comunicarvi una decisione di grande importanza per la vita della Chiesa. Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.
Sono ben consapevole che questo ministero, per la sua essenza spirituale, deve essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando.
Tuttavia, nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede, per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato.
Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.
Carissimi Fratelli, vi ringrazio di vero cuore per tutto l’amore e il lavoro con cui avete portato con me il peso del mio ministero, e chiedo perdono per tutti i miei difetti.
Ora, affidiamo la Santa Chiesa alla cura del suo Sommo Pastore, Nostro Signore Gesù Cristo, e imploriamo la sua santa Madre Maria, affinché assista con la sua bontà materna i Padri Cardinali nell’eleggere il nuovo Sommo Pontefice.
Per quanto mi riguarda, anche in futuro, vorrò servire di tutto cuore, con una vita dedicata alla preghiera, la Santa Chiesa di Dio."

11 febbraio 2013
 
Martedì, 03 Febbraio 2015 09:49

2015

Mensa dell’Eucarestia:
Banchetto e Nutrizione/1

La struttura della Preghiera Eucaristica si rivela la struttura della vera vita cristiana: il ringraziamento, la lode, il sacrificio, l’intercessione, la narrazione, l’offerta... sono atteggiamenti che ci portano ad assumere lo stile di Cristo Signore per raggiungere la piena comunione con il Padre, con i fratelli e con il mondo, contro i vissuti distruttivi che causano ferite. È il processo che vogliamo vedere a Febbraio 2015.


CALENDARIO


2015  (*18 FEBBRAIO CENERI)
10-11-12 FEBBRAIO 1° Gruppo
24-25-26 FEBBRAIO 2° Gruppo


Ritiro spirituale


Il tema scelto per gli Esercizi “Terapeuti per l’Umanità” fa esplicito riferimento al documento capitolare che riflettendo su Vita Consecrata 87, ravvisa nell’Obbedienza, nella Povertà e nella Carità una terapia spirituale per l’uomo (DF 47-52). In questo senso, gli Esercizi diventano una sorta di sintesi vitale tra quanto vissuto e sperimentato attraverso il percorso della Formazione Permanente e la possibilità di divenire “fasciatori di cuori spezzati”, nello stile e nel sentire del nostro santo Fondatore, realizzando il nostro principio attivo “santi per santificare”. 


CALENDARIO


29 GIUGNO- 4 LUGLIO Esercizi Spirituali “Terapeuti per l’umanità”.



Mensa dell’Eucarestia:

Banchetto e Nutrizione/2

Spezzare il pane, impegna a rivedere i nostri atteggiamenti concreti e a vincere le emozioni distruttive.
Costruire comunità ospitali, conviviali, in cui si respiri la presenza del Cristo Risorto, e si senta il desiderio di annunciare a tutti il Vangelo. Tutto questo richiede di saper coniugare alleanza, nutrizione e guarigione; nutrirsi per nutrire. È quello che si chiama “esodo verso l’altruismo”. È quanto potremmo fare nostro nel Settembre 2015.


CALENDARIO

8-9-10 SETTEMBRE 1° Gruppo (con verifica)
15-16-17 SETTEMBRE 2° Gruppo (con verifica)




Anniversari di ordinazione sacerdotale

P. Tommaso Galasso: 50° Ord. Sacerd. 27-05-1965/27-05-2015
P. Gianfranco Marchi: 50° Ord. Sacerd. 27-05-1965/27-05-2015
P. Paolo Biagi: 50° Ord. Sacerd. 18-12-1965/18-12-2015
Rev.mo P. Vincenzo Molinaro: 50° Ord. Sacerd. 18-12-1965/18-12-2015
P. Hector Vithar: 25° Ord. Sacerd. 29-06-1990/29-06-2015


Venerdì, 01 Gennaio 2010 11:52

2010


2010 - 110° CAPITOLO GENERALE OMD
Cristo nostra medicina e farmaco di vita

L’intero Ordine, chiamato a celebrare il 110° Capitolo Generale, assume il dono della Persona di Cristo come perenne rimedio ai nostri mali, alla povertà della nostra vita e da Lui riparte continuamente per avere vita e vita in abbondanza.
Al centro del nostro Capitolo c’è Cristo stesso, l’autore della vita e Colui che solo la guarisce da tutte le sue malattie e deformità. Lui, la Vita, ci dà sempre vita in abbondanza. Pretendere di vivere in pienezza la nostra vita cristiana e consacrata, senza farsi continuamente sanare da Lui è condannarsi a “sopravvivere” e non ad “avere vita e vita in abbondanza”.
A fondamento della nostra assise capitolare c’è l’incrollabile certezza, come ancora ha affermato il Papa, che “Giovanni Leonardi intuì quale fosse la vera medicina per questi mali spirituali e la sintetizzò nell’espressione: “Cristo innanzitutto”, Cristo al centro del cuore, al centro della storia e del cosmo. E di Cristo – affermava con forza – l’umanità ha estremo bisogno, perché Lui è la nostra “misura”. Non c’è ambiente che non possa essere toccato dalla sua forza; non c’è male che non trovi in Lui rimedio, non c’è problema che in Lui non si risolva. “O Cristo o niente!”. Ecco la sua ricetta per ogni tipo di riforma spirituale e sociale”.
(Benedetto XVI)

(Dai “Lineamenta” in preparazione al 110° Capitolo Generale OMD)




FORMAZIONE PERMANENTE


23-24 febbraio Napoli
02-03 marzo Roma
04-05 maggio Roma
11-12 maggio Napoli



PASTORALE GIOVANILE E VOCAZIONALE


Festa Giovani OMD 30 aprile-2 maggio a san Ferdinando di Puglia (FG)
Campi estivi ministranti: 12-15 luglio
giovani (17 anni in su): 1-8 agosto - TAIZÈ
giovanissimi (13-16 anni): 17-21 agosto - CISTERNINO (BR)
giovani adulti (18 anni in su): fine agosto - Pelleg. in TERRA SANTA




ATTIVITÀ DEL MOVIMENTO LAICALE LEONARDINO


Convegno sul tema “San Giovanni Leonardi sacerdote nella Chiesa” 10-11 aprile 2010
Esercizi Spirituali 8-11 luglio 2010
Pellegrinaggio a Vasto e San Gabriele dell’Addolorata 17 ottobre



AD MULTOS ANNOS
durante il 2010 ricorre:

70° di Ordinazione sacerdotale del P. Enrico Giannetta 10-06-1940/10-06-2010
45° di Ordinazione sacerdotale dei Padri:
      - P. Tommaso Galasso 27-05-1965/27-05-2010
      - P. Paolo Biagi, P. Mauro Giacometti, P. Vincenzo Molinaro 18-12-1965/18-12-2010




VISITE FRATERNE

Delegazione Nigeriana 20 ottobre-06 novembre 2009
Delegazione Cilena  18 novembre-13 dicembre 2009
Sacro Cuore (Gallipoli) 17-21 dicembre 2009
Delegazione Indiana 29 dicembre 2009-22 gennaio 2010
S. Maria in Portico in Campitelli 4-8 febbraio
Santa Brigida (Napoli) 18-21 febbraio
S. Maria In Portico (Napoli) 22-28 febbraio
San Giovanni Leonardi (Torre Maura) 03-07 marzo
Maria Ss.ma del Rosario (San Ferdinando di P.) 15-21 marzo
S. Maria Intemerata (Lariano) 12-18 aprile
S. Maria Corteorlandini (Lucca) 26-29 aprile




110° CAPITOLO GENERALE

Lariano (Roma) 7 giugno-4 luglio 2010


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