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Lunedì, 04 Febbraio 2013 17:00

Roma festa del voto

omaggio-ISi è rinnovata sabato 2 febbraio la tradizionale memoria del patrocinio di Santa Maria in Portico sulla città di Roma. La festivitàè stata inaugurata dal solenne canto dei vespri presieduti da Mons. Pietro Bongiovanni Prefetto. Nei giorni festivi numerosi fedeli hanno avuto accesso al trono dell’altare maggiore dove è conservata la miracolosa immagine di Santa Maria in Portico. Prima dell’Eucarestia presieduta da S. E. Mons. Ennio Appignanesi Arcivescovo emerito di Potenza, una delegazione del Sindaco di Roma ha rinnovato il tradizionale gesto dell’omaggio floreale.

4 febbraio 2013
 
Pubblicato in 2013
Catechesi“Credo lo Spirito Santo che è Signore e dà la vita”. E’ a partire dal contenuto di queste parole dell’articolo di fede che il Prof. Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito, ha condotto giovedì 31 gennaio la Catechesi nella Chiesa romana di Santa Maria in Portico in Campitelli. L’incontro organizzato dalla I e II prefettura della Diocesi di Roma è stato guidato dal Vescovo Matteo Zuppi Ausiliare per il settore Centro. “Strategica” la posizione di questa chiesa e della Catechesi oggi svolta nel cuore della Città di Roma. Così ha esordito il Prof. Martinez, ricordando che del dono dello Spirito “il grande sconosciuto”, dovremmo  farne “un racconto continuo”. Ed è proprio su questo andamento narrativo e ricco di citazioni della Parola e del Magistero  che Martinez ravviva il bisogno di verità che alberga nel cuore dei credenti come postulato dalla figura biblica di Nicodemo: “ Occorre passare le nostre notti e rinascere di nuovo; è questo lo spazio del miracolo e della nostra pentecoste personale.  L’uomo spirituale, come dice l’apostolo Paolo, è colui che assume le sembianze di Cristo, e si lascia continuamente ricreare da Dio”. Così oggi: “La nuova evangelizzazione  deve fare i conti con la potenza dello Spirito ed è triste vedere che i cristiani nel tempo della crisi, si dichiarano impotenti. E’ la potenza spirituale che ci rende capaci di fare cose nuove, ma solo se accettiamo di rinascere dall’alto”. Martinez ricorda le parole di Benedetto XVI : “La potenza dello Spirito e la vita stessa di Dio”,  una forza che per certi versi, “ci fa trasferire di domicilio”; è amore in azione. Credere nello Spirito: “significa credere in questa potenza che non cesserà di riempire la vita della Chiesa”. Se c’è un protagonismo nella nuova evangelizzazione è da riservare allo Spirito Santo: “Evangelizzare è umanizzare; insegnare agli uomini l’arte di vivere”. Ecco perché quando diciamo: “Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita”, affermiamo non solo i valori non negoziabili, ma ciò che si sviluppa tra il nascere e il morire; il mondo del lavoro, dell’economia, della politica, dell’affettività:  “è tutta vita, è spirito di vita, che esorcizza le tenebre,  il male, tutto ciò che sfigura i figli di Dio”. In tali circostanze, lo Spirito addestra i discepoli di Gesù al “combattimento spirituale” nel quale sono chiamati a vivere una “secunda conversio”. Infatti, afferma il libro della Sapienza: “Lo Spirito se ne sta lontano dalla finzione ed è cacciato dal sopraggiungere dell’ingiustizia”. Così, prosegue Martinez: “Quanto amore umano non si traduce in carità, è lo spirito che dà la vita e arricchisce la vita della Chiesa con la conversione”. Senza la conversione del cuore, la fede non attrae le giovani generazioni, le chiese si spopolano, sono fredde “perché non rigenerate dall’amore dello Spirito”. I risultati:  “razionalismo”, “intellettualismo”, “omelie che non vibrano”. La domanda urge e richiama la quotidinità: “Perché le culture sono così decadenti?  I sistemi economici e politici così fragili?”. Perché spiritualmente infecondi, non illuminati  “dalla cultura del sovrannaturale”. Allora, occorre “mettere più amore, più Spirito Santo nella liturgia, nella famiglia, nell’accompagnare i giovani, nel pregare, nell’intercedere per coloro che soffrono”; “non possiamo vivere un sonno spirituale davanti alle tragedie ed emergenze, alle sfide di questo nostro tempo”. Una comunità cristiana autentica: “deve essere alimentata dall’ascolto vero e profondo dello Spirito Santo, se no non potrà creare le condizioni ideali in cui la fede possa trasmettersi e manifestarsi”. C’è un modo per esperimentare l’intimità con lo Spirito “è la preghiera. Lo Spirito si riceve pregando, non parlando e suo vertice è il silenzio. Egli ci insegna a pregare, lui stesso prega con insistenza per noi e in noi. Sono buono quando prego e per fare cose buone devo pregare; più prego e più vedo il bene, mi preparo a compierlo e sono capace di compierlo; più prego e più dipendo dalla bontà di Dio; più prego e meno mi sento stanco, sono paziente e disponibile; più prego e più affiora in me il desiderio di compiere le opere del Signore  e se si arresta la preghiera, l’anima si addormenta, il servizio appare anestetizzato e tutto intorno a me diventa stanco e sonnolento, ecco perché occorre liberare le sorgenti della preghiera. Gli uomini della preghiera hanno un grande potere spirituale da esercitare, hanno le chiavi del destino del mondo, essi sono i veri politici della storia. La censura interiore che si sta creando costringe gli uomini e Dio ad essere confinati in spazi sempre più privati ed insignificanti, mentre dobbiamo ripostulare la presenza dello Spirito come stile di vita e vita condivisa”.  Occorre pertanto: “Respirare al ritmo della grazia e il nostro tempo non respira certo a tale ritmo, ecco perché vediamo molte disgrazie, ma siamo noi l’ossigeno, il ritmo, il respiro, e se aumenteremo l’intensità, la forza della nostra preghiera, troveremo il senso della nuova evangelizzazione il coraggio di essere testimoni fino in fondo di ciò che abbiamo ricevuto. Questo deficit di preghiera e di pensiero spirituale è la più grande infamia, manchevolezza e paura di questo nostro tempo”.

Lo Spirito sollecita i credenti, li scuote dal torpore e dal veleno del mondo conclude Martinez: “ Nessuno si dica più ignorante”, lo Spirito insegnerà ogni cosa ed  “il Vangelo è dato ai semplici”. “Nessuno si dica povero, la povertà è la veste di Cristo”. “Nessuno si dica smemorato” , lo Spirito ricorderà, egli è “la memoria vivente di Cristo”. “Nessuno si dica sfiduciato”. Lo Spirito guiderà alla verità tutta intera, “non ci fa mollare, soprattutto quando la fede implica il disagio della coscienza e della coerenza. In questo nostro tempo, sempre meno cristiano, nessuno si dica impotente, lo Spirito renderà testimonianza”. In definitiva: “Nella Chiesa non ci sono alibi se viviamo sotto l’effusione dello Spirito”. “Senza Lo Spirito Santo l’evangelizzazione  sarà come un fiume che ristagna, la carità sarà un fuoco senza calore, la Parola sarà un verbo indeclinabile, l’Eucaristia un mistero impenetrabile, l’uomo non sarà mai il mio prossimo, il mondo sarà un inferno, il paradiso realtà dimenticata, lo stesso Spirito straniero inospitato, la Chiesa una madre senza amore”. Abbiamo una grande responsabilità per consegnare alle giovani generazioni queste parole preziose del deposito della nostra fede: “Credo nello Spirito Santo che è Signore e dà la vita”.

1 febbraio 2013
Pubblicato in 2013
visita-ValliniIn una città come Roma dove tutto parla di cristianesimo cosa dicono i cristiani oggi? Come annunziano il Vangelo? Sono significativi mentre vivono una quotidianità che li omologa alle pretese del mondo. Sono alcune delle provocazioni che il Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma ha offerto durante la visita pastorale avvenuta sabato 26 gennaio nella chiesa parrocchiale di Santa Maria in Campitelli a Roma. Accolto dal Parroco P. Davide Carbonaro e dai Confratelli del Collegio internazionale. Dopo aver sostato dinanzi alle reliquie del Santo Fondatore e all'icona di Santa Maria in Portico, il Cardinale ha condotto nella Sala Baldini l'incontro con gli operatori pastorali. Nell'indirizzo di saluto il Parroco ha ricordato che Campitelli, è:  "Nel cuore della città di Roma, ai piedi del Campidoglio e sulle rive del Tevere ed è una delle 'Case di Maria' in mezzo alle case degli uomini, nel corso dei secoli luogo della manifestazione della grazia divina nei confronti di questa nostra Città e crocevia della carità e della santità. La nostra piccola famiglia parrocchiale intorno a questo programma evangelico vive il tempo di grazia che gli è dato nell'oggi. Gioisce, fatica, spera e desidera oggi da Vostra Eminenza di essere confermata nella fede trinitaria che il nostro Vescovo il papa Benedetto XVI indica quale comune 'coinvolgimento  nella stessa gloria del Padre, Figlio e Spirito Santo per quanti credono'". Durante l'omelia il Cardinale raccogliendo le fila della Parola di Dio ascoltata ha ricordato "che questo nostro tempo rischia come il popolo di Dio al tempo di Neemia di perdere la propria identità. Solo rimanendo fedeli alla Parola è possibile anche per noi ritrovare la nostra originaria vocazione". Infine , ha invitato la comunità parrocchiale ad essere "un laboratorio per evangelizzare la Città" testimoni nel territorio alimentando gruppi della Parola nelle famiglia, in tal modo da risvegliare la fede  soprattutto nelle nuove generazioni.

26 gennaio 2013

Pubblicato in 2013
Mercoledì, 23 Gennaio 2013 20:36

Il Cardinale Vallini in visita a Campitelli

ValliniSabato 26 gennaio il Cardinale Agostino Vallini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, visiterà la Parrocchia di Santa Maria in Portico in Campitelli. L’occasione è dovuta alla celebrezione dei trecentocinquanta anni dalla posa della prima pietra con la quale il Papa Alessandro VII (Chigi) inaugurò il nuovo tempio di Campitelli, voluto dalla Città di Roma per onorare la Madre di Dio Porto della Romana Sicurezza. Il Cardinale  Vicario alle 17,00 sarà accolto dal Parroco P. Davide Carbonaro, incontrerà gli operatori pastorali e alle 18,30 celebrerà l’Eucaristia.

23 gennaio 2013
Pubblicato in 2013
Giovedì, 17 Gennaio 2013 13:02

Campitelli recuperato quadro del Baronio

Baronio-1La tela di Cesare Baronio del XVII secolo derubata a Campitelli nel 1998 è stata ritrovata e consegnata in questi giorni dal comando dei Carabinieri per la tutela del Patrimonio Culturale. A notificare la consegna del dipinto al Rettore P. Davide Carbonaro, il Capitano Massimo Maresca, il Maresciallo Michele Speranza, l’Appuntato Andrea Pescitelli. La gratitudine dell’Ordine all’Arma dei Carabinieri ed in modo particolare al Comando operativo di via Anicia a Roma. Cesare Baronio (Sora, 30 ottobre 1538 – Roma, 30 giugno 1607) è stato uno storico, religioso e cardinale italiano. Membro degli Oratoriani di San Filippo Neri, nel 1596 papa Clemente VIII lo innalzò alla dignità cardinalizia: il suo nome è legato alla redazione dei primi volumi degli Annales ecclesiastici (storia della Chiesa dalle origini al 1198) e alla revisione del Martirologio Romano (1586 - 1589). Fu primo cardinale protettore dell’Ordine della Madre di Dio e rivide le Costituzioni scritte da San Giovanni Leonardi ed approvate da Clemente VIII nel 1604. Il 12 gennaio 1745 papa Benedetto XIV lo proclamò Venerabile. Il ritrovamento avviene in un momento significativo dell’Ordine, la celebrazione dell’Anno delle Costituzioni.

17 gennaio 2013
 
Pubblicato in 2013
creatore-1“Sentiamo il bisogno di una nuova creazione, per cambiare il mondo dobbiamo cominciare da noi stessi”. Con queste parole si è aperta domenica 16 dicembre la Catechesi degli adulti nella comunità parrocchiale di Santa Maria in Portico in Campitelli. Il tema è affidato a Mons. Paolo Mancini prelato segretario del Vicariato di Roma: “Creatore del cielo e della terra”. Cercatori del volto di Dio. Con questo primo articolo della fede, inizia il pellegrinaggio catechetico dentro i passaggi nodali della professione che ogni domenica la Chiesa pronuncia per cantare e vivere la propria fede. Ogni volta che la comunità ridice quelle parole ritrova la propria immagine riflessa nel volto di Cristo origine e fine della creazione. Altri interventi durante l’Anno della fede, proposti nella comunità parrocchiale di Campitelli, aiuteranno a ravvivare la fede professata e a celebrarla in alcuni luoghi significativi della Città di Roma, dove la fede diventa incontro visibile e memoria vivente della salvezza accaduta nella storia.

18 dicembre 2012
pdf  Programma Catechesi degli Adulti Credo in un solo Dio  
Pubblicato in 2012
diaconato-ron-e-aniNella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli a Roma sabato 8 dicembre nella solennità dell’Immacolata Concezione hanno ricevuto l’ordinazione diaconale i chierici Ani Kenneth ed Esron. Durante l’omelia il Vescovo Matteo Zuppi ha ricordato che gli ordinandi saranno abilitati al servizio nella Chiesa e nell’Ordine che da tanti secoli serve la comunità ecclesiale guardando alla figura di San Giovanni Leonardi che si spese per risanare la Chiesa del suo tempo. Il Vescovo citando un brano di un sermone del Santo ha sostenuto che: “Come per Maria che si è lasciata guardare da Dio, anche la nostra umanità e il nostro servizio alla Chiesa e ai poveri che sono il sacramento di Gesù, riflette quell’immagine originaria nella quale l’umanità ritrova i suoi tratti”. Il P. Generale ringraziando il Vescovo Matteo che viene a rinnovare nel gesto apostolico dell’imposizione delle mani il dono del servizio, ha augurato ai nuovi diaconi di essere fedele in quella Carità che li ha chiamati.

9 dicembre 2012

 
Pubblicato in 2012
Domenica, 09 Dicembre 2012 11:29

The Soul Singers in concerto per la Nigeria

sggl-1Sabato15 dicembre alle ore 20.45 i Soul Singers si esibiranno nella Chiesa di S. Maria in Portico in Campitelli in un concerto di musiche natalizie dedicato  alla scuola in costruzione in Nigeria. Saranno eseguiti brani spiritual e gospel, soprattutto afroamericani sui quali il Maestro Franco Riva ha elaborato arrangiamenti esclusivi, inserendo tonalità Swing, Jazz e rap, sempre nello spirito della Black music.  Alla direzione c’è il maestro Danilo Valeau con circa 40 elementi e una piccola band. La EsseGiElle cooperazione int.le Onlus si unisce al Coro per lanciare attraverso la musica un messaggio di solidarietà in favore dei bambini che alla periferia di Owerri già beneficiano di borse di studio attivate con il Sostegno Scolastico a Distanza.  “Una scuola per i bambini di Amakohia” titola appunto il progetto realizzato in collaborazione con l’Ordine della Madre di Dio, l’aiuto di soci ed amici, e il contributo della CEI Comitato per gli interventi caritativi in favore del Terzo Mondo. Il cantiere è stato aperto lo scorso gennaio ad opera di una ditta locale. Il seminterrato, già completato, ospiterà il presidio sanitario di primo intervento.  Ora sono in corso i lavori per il completamento del primo piano, per poi proseguire con gli altri due. Tre piani che ospiteranno anche la formazione del personale docente interno esterno ed, oltre la formazione professionale di giovani nigeriani. L’istruzione di base e l’attenzione ai giovani rimangono gli obiettivi prioritari nel programma di interventi della EsseGiElle nei paesi del Sud del Mondo.
 
9 dicembre 2012
 
Pubblicato in 2012
Sabato, 08 Dicembre 2012 10:32

Concerto di Musica Classica e Sufi

Ustad-Khan-IOrganizzato dall’Ambasciata del Pakistan a Roma e promosso da “Il Tempietto” il concerto di Musica Classica e Sufi del Maestro Ustad Shafqat Ali Khan. Sala Baldini venerdì 7 dicembre 2012 ore 19,30.

7 dicembre 2012
 
cassino1La Casa internazionale di studi OMD a Roma ha voluto che l’anno della fede e delle costituzioni partisse dalla grande esperienza di fede e di vita comune nata dalla testimonianza di San Benedetto Abate. Un pellegrinaggio a Montecassino dove riposano le spoglie del Padre del monachesimo occidentale. Così, durante la liturgia, ha ricordato il Rettore P. Davide Carbonaro: “Il cardine che permea l’esperienza spirituale di Benedetto proposta nella regola è :’il Cristo innanzitutto’ esperienza che risuona nel magistero e nella regola di San Giovanni Leonardi quando chiede ai religiosi di avere innanzi agli occhi della propria mente solo l’onore e la gloria di Cristo crocifisso e di misurare con lui la propria vocazione”. Altre vicinanze e reminiscenze tra la regola benedettina e quella leonardina sono state evidenziate da P. Bastin. Cosichè  la struttura di fondo della regola che traduce il Vangelo: natura; consacrazione; preghiera e governo; gira intorno all’umile ricerca della volontà di Dio che è il desiderio primo del Monaco e del Chierico Regolare.

26 novembre 2012
 
Pubblicato in 2012
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