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Sabato, 25 Gennaio 2014 21:57

III Domenica del tempo Ordinario

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Da un Sermone sul Paradiso (C. 294)


Si tratta di una materia così nobile e belle che se tutte le pietre preziose di questo mondo fossero raccolte insieme, sarebbero come fumo paragonate alla bellezza del Paradiso. […]

Oh città del mio Dio! Oh abitazione eccelsa! Oh luogo di riposo e di pace! Stanza della gioia! Dimora di ogni felicità! Cumulo di delizie! A te sospiro a te grido a te mi rivolgo, a te con i padri  esclamo: Ho Gerusalemme, casa di Dio! Dopo il mio amore a Gesù, tu sei la mia gioia e la mia consolazione, la tua dolce memoria sia refrigerio alla mia tristezza.

Ognuno si levi da questo fango, dalle viscose insidie di questo mondo e salga in cielo, a godere del riposo eterno a disporre per sempre della pace, trovarsi nell’eccelsa luce, ammirare l’incredibile bellezza e stare con il nostro Dio per sempre.
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