Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 9 ottobre, il cardinale verbita Tarcisio Isao Kikuchi, arcivescovo metropolita di Tōkyō e presidente di Caritas Internationalis, ha preso possesso del nuovo titolo di San Giovanni Leonardi, nel giorno della memoria liturgica del fondatore dei chierici regolari della Madre di Dio, ai quali è affidata la comunità parrocchiale.
Il porporato giapponese è giunto intorno alle 18 nella chiesa romana di via della Cicogna n. 2, nel quartiere di Torre Maura. Qui è stato accolto dal parroco, il leonardino indiano padre Antony Samy Esron, che gli ha presentato il crocifisso per il bacio e la venerazione. Successivamente, il cardinale Kikuchi ha presieduto la Messa.
Tra i concelebranti il cardinale Thomas Aquino Manyo Maeda, arcivescovo di Osaka, gli arcivescovi Peter Michiaki Nakamura (Nagasaki) e Davide Carbonaro (Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo), i vescovi Francis Xavier Hiroaki Nakano (Kagoshima) e Andrea Lembo (ausiliare di Tōkyō), membri della comunità Leonardina, guidati dal rettore generale padre Luigi Piccolo, e padre Anselmo Ricardo Ribeiro, superiore generale della Società del Verbo Divino, con alcuni confratelli.
Erano presenti sacerdoti e pellegrini giapponesi insieme con l’ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede, Akira Chiba, e il dottor Alistair Dutton, segretario generale di Caritas Internationalis.
Ha diretto il rito monsignor Massimiliano Matteo Boiardi, cerimoniere pontificio, che ha letto la bolla di nomina.


