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saulCon profunda alegría y a nombre de toda la Delegación Chileno-Colombiana les enviamos la invitación a la ordenación del Hno. Saúl Ahumada en Colombia. Les pedimos humildemente su oración por él y la misión que está naciendo en tierras colombianas.
Martedì, 03 Marzo 2015 08:43

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE A S. BRIGIDA

santa-brigidaLA CHIESA DI LUCA GIORDANO

Grazie al FEC, Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, si rimette mano a S. Brigida. Dopo il  terremoto del  l980 un intervento di messa in sicurezza rimase incompiuto.  La massima urgenza dei lavori attuali è data dagli inconvenienti verificatisi di recente e per la necessità di assicurare l’incolumità  dei tanti fedeli che tutta la giornata  frequentano S. Brigida. L’usura del tempo e ultimamente la forza dei fulmini’ attratti specialmente dalla vicina Galleria Umberto I,  hanno gravemente danneggiato la Cupola nella sua parte più alta e più originale: il lanternino tipico a chiocciola e la croce nella sua sommità, spezzandola, con pericolo per la zona circostante, tanto da far intervenire ripetutamente senza risultato, i Vigili del Fuoco. Ma è l’intera Cupola che ha bisogno di ristrutturazione, per le infiltrazioni che  stanno verificandosi, con rischio di danneggiare l’opera meravigliosa di Luca Giordano che nel la seconda metà del l600 la affrescò completamente, per rappresentare  la Gloria di S. Brigida e la Gloria di Maria. La richiesta insistente, presso il Ministero, dei Padri Leonardini  è iniziata da qualche mese, quando si è verificata  la caduta, per fortuna di notte, di calcinacci nella Cappella di S. Giovanni Leonardi  e frammenti  delle pitture della volta, gravemente danneggiata  per vecchie infiltrazioni, che hanno lasciato un segno di degrado in una delle chiese più significative e belle del centro di Napoli. Luca Giordano, ventenne frequentatore, ne era particolarmente  innamorato, qui lasciò altre sue opere  e qui volle essere sepolto con i suoi familiari. I bisogni e le urgenze della chiesa sono tanti, speriamo che l’attuale emergenza economica passi presto, in modo da permettere non solo questo  buon inizio, ma anche il prosieguo e il completamento del restauro generale della chiesa e delle preziose opere che la arricchiscono.
faiSarà vissuto dai giovani romani del Fai il prossimo 27 febbraio ore 19,00 a Campitelli l’evento “SeicentoinJazz”. Il Fai di Roma in collaborazione con l’Associazione La Cantoria inviterà i giovani in un viaggio straordinario tra le meraviglie del Barocco nel Convento di Santa Maria in Campitelli. La visita sarà accompagnata da intermezzi musicali Jezz.

20-02-15
Sabato, 21 Febbraio 2015 23:51

Licenza in Comunicazioni alla Santa Croce

esronHa conseguito in questi giorni la licenza in Comunicazioni Sociali Istituzionali P. Esron Antony Samy  presso la Pontificia Università della Santa Croce. La tesi diretta dal Prof. Juan Bautista Narbona Càrceles ha come titolo “Communicating the spirit and the identity of the religious Congregations on the digital Continent. A proposal to the Order of the Mother of God”.

20 febbraio 2015
faiSarà vissuto dai giovani romani del Fai il prossimo 27 febbraio ore 19,00 a Campitelli l’evento “SeicentoinJazz”. Il Fai di Roma in collaborazione con l’Associazione La Cantoria inviterà i giovani in un viaggio straordinario tra le meraviglie del Barocco nel Convento di Santa Maria in Campitelli. La visita sarà accompagnata da intermezzi musicali Jezz.

20-02-15
ConvegnoCelebrato Domanica  8 febbraio il 340 anniversario dellla nascita al Cielo della Serva di Dio Anna Moroni che insieme al Servo di Dio P. Cosimo Berlinsani fondarono la Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù. Per questa occasione e per considerare queste due figure nel contesto dell’Anno della Vita Consacrata, che le Suore Oblate hanno promosso un Convegno prsso la sede della Curia Generalizia di Roma. Proponiamo di Seguito l’intervento di P. Davide Carbonaro Postulatore Generale OMD: “La Vita Consacrata  moltiplicatrice della gioia”. Cercando Gesù incendiatevi” (Dalla Nutrice Spirituale)

pdf  Intervento 340° Anna Moroni  
2-febbraio-okNel mistero dell’incontro tra Dio e l’umanità “è  piccola e povera come la candela che stringiamo tra le mani, la luce che i credenti sono chiamati a portare nel buio della notte”. Con queste parole il Parroco P. Davide Carbonaro ha salutato l’arcivescovo  Guido Pozzo che ha presieduto nella Chiesa di Campitelli la festa della Presentazione al Tempio ed il Patrocinio della Madre di Dio sulla Città di Roma. La celebrazione è stata preceduta dall’omaggio floreale compiuto come da tradizione dall’Amministrazione comunale per ricordare il legame che la venerata icona di Santa Maria in Portico ha con la città di Roma e coloro che la governano. Un tempo singolare nel quale fare appello ancora una volta all’intercessione della Vergine Maria per questa Città che per sua vocazione è chiamata ad accogliere e guidare nella fede e nei valori umani che ritroviamo nel Vangelo. In tale prospettiva, l’arcivescovo Pozzo durante l’omelia, ha ricordato: “Che non si può trovare Gesù senza la Chiesa e senza la Madre di Dio che è Madre nostra”. La festa della luce ricorda a tutti i credenti - ha proseguito il presule- che la luce della fede non ci è stata data per rischiarare la nostra strada disinteressandoci degli altri”, per questo, “la fede cristiana non è un affare privato, essa non può essere intesa come semplice opinione: è Cristo la viva la verità e la vita, egli ha portato la luce di Dio, non una opinione di Dio sul mondo”. Infine, ha ricordato che: “L’atto di omaggio alla Vergine Maria cara alla devozione dei romani e dei pellegrini, non è un atto di cortesia, è atto di amore a colei che proprio perche è con Dio e in Dio, è vicinissima a tutti noi”.

4 febbraio 2015
Indone-visita-2015Il due febbraio e il terzo anniversario della nostra presenza in Indosenia. Stamattina dopo aver celebrato da Messa con i confratelli. I postulanti, con la processione con le candele accese, si è recato a salutare il vescovo di Kunpang. Il pastore ci ha accolti con spirito di benevolenza per  tutto l'Ordine e ci ha benedetti nel giorno in cui la Chiesa celebra il giorno della vita consacrata.

02 Febbraio 2015 
Copertina-Betlem1iL’incontro di un religioso e di una donna innamorati di Cristo e del prossimo hanno dato vita nel cuore del XVII secolo all’istituzione delle Suore oblate del Bambino Gesù che ha sfidato i secoli ed è giunta nella sua freschezza carismatica fino ai nostri giorni. Si tratta delle figure dei Servi di Dio Cosimo Berlinsani sacerdote dei Chierici Regolari della Madre di Dio, parroco romano e fondatore insieme ad Anna Moroni della Congregazione delle Suore Oblate del Bambino Gesù. Scelsero di dedicarsi agli ultimo avendo negli occhi della mente il volto del Bambino di Betlem e l’uomo della croce che ben conosce il soffrire. Sabato 7 febbraio ore 16,00 presso la Sala Baldini in piazza Campitelli 9 sarà presentato il libro La Betlem degli ultimi nella Roma del Seicento. I Servi di Dio Anna Moroni e Cosimo Berlinsani fondatori delle Suore Oblate del Bambino Gesù, di Angelo Montonati Edizioni San Paolo. Interverranno la Prof. Bianco Maria Grazia Docente di Letteratura cristiana antica e greca presso la LUMSA ed il Prof. Silvonei r2t6qé Protz Giornalista Radio Vaticana. La presentazione avviene nei luoghi che videro lo svolgersi della trama storica e spirituale dei due Servi di Dio di cui è in corso il processo di canonizzazione ed in occasione dei 340 anni della nascita al cielo della Serva di Dio Anna Moroni.

28 gennaio 2015
miracolo-2San Giovanni Leonardi ami di più l’India o in India ci sia più fede nel Signore? Ci chiediamo questo, perchė sentiamo da più parti   che il nostro Fondatore ha fatto  miracoli proprio in India.  Il santo dei farmacisti  qui in India, almeno nelle comunità dell’Ordine della Madre di Dio, ė assai venerato dai fedeli che ogni giorno si recano davanti alle sue relique con grande spirito di fiducia e dicono di essere stati esauditi grazie all’intercessione di san Giovanni Leonardi.  Fatto sta che ci troviamo di fronte a una particolarissima  Provvidenza di Dio verso i più poveri: gli ammalati. L’ultimo “miracolo” che ė stato testificato ė avvenuto nella nostra parrocchia  di Azhickal che, proprio ieri sera  ė stato presentato al P. Generale P. Francesco Petrillo. Il P. Generale ha conosciuto il “miracolato” e si ė fatto spiegare da lui cosa gli ė successo. Ma andiamo con ordine. Il soggetto  si chiama Lourthaiya (nella foto con il P. Generale) e si era ammalato da sette anni  da una particolarissima malattia alla pelle. Lui era un pescatore e da sette anni non poteva più fare il suo lavoro perchė il sole gli bruciava il volto e le mani e la saldesine  del mare gli procuravano  gravi ferite. Nemmeno  di giorno poteva andare nel suo villaggio perchė il sole gli dava dolore. Aveva avuto sei dottori e un gran numero di medicine e speso una grande quantità di denaro. Ma alla fine tutto era stato vano. Verso la fine di novembre  2014  doveva andare a Chennai (Madras) per vedere un dottore esperto nella  sua malattia. Prima di mettersi in viaggio, sua moglie  che frequenta la parrocchia, gli ha detto: vai da san Giovanni Leonardi, ė patrono dei farmacisti, chiedi a lui di guarirti. Lui ci andȯ e pregandolo  mise le sue due mani sul reliquiario. In quel momento lui ha sentito come fosse un fremito che dalla reliqua del santo passasse al suo corpo. Le sue mani tremavano in quel incontro di preghiera.  Il giorno dopo  accadde qualcosa di straordinario. Le sue braccia era guarite; non  si prendeva dall’ansia di strofinarsi per il bruciore; poteva andare  anche al sole e, ciȯ che più l’importava, era la possibilità di andare al mare  e fare il pescatore. Da quel giorno non ha preso medicine e mai più ė andato da  un medico. Ogni giorno perȯ, alle sette di sera, viene a ringraziare il  suo medico e farmacista del cielo: san Giovanni Leonardi. 
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