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Venerdì, 19 Maggio 2023 20:51

Necrologio Dicorato Incoronata Ved. Miccolis

Il P. Generale il suo Consiglio e l’Ordine tutto si stringe con affetto a P. Ignazio Miccolis OMD per la morte della cara mamma Dicorato Incoronata Ved. Miccolis madrina OMD di anni 85 L’affidano all’abbraccio misericordioso di Dio e alla preghiera fraterna. I funerali si terranno nella Chiesa del Rosario a San Ferdinando di Puglia sabato 20 maggio ore 16.00.

Sabato, 22 Aprile 2023 10:52

Visita del P. Generale in Cile e Colombia

“Le discese ardite e le risalite, sul nel cielo aperto, e poi giù il deserto e poi ancora in alto con un grande salto…” Il testo di questa famosa canzone di Lucio Battisti, ben descrive il primo viaggio in visita fraterna appena compiuto dal Padre Generale e che ha avuto come meta la Delegazione OMD di Cile e Colombia.

I primi giorni in Cile sono stai caratterizzati da una immersione nella variegata realtà di apostolato della Delegazione, un incontro coi responsabili del centro Culturale Agora; del Collegio San Juan Diego de Guadalupe; del Collegio Primavera di Quinta de Tilcoco; della Clinica Familia per malati terminali di Santiago; delle attività spirituali e catechetiche realizzate nel complesso Maria Pinto. L’incontro ha bene evidenziato la plasticità del carisma OMD alle molteplici esigenze di evangelizzazione in tutti i campi dell’umano vivere con le sue periferie esistenziali.

Dopo la Professione Solenne dei voti del Ch. Will, p. Antonio ha nuovamente preso il volo per la Colombia verso la stupefacente novità di nuova realtà sociale ed ecclesiale, ma anche carismatica per la recente presenza dell’Ordine in questa nazione. “Colombia è stata per me un’esperienza della incredibile fedeltà di Dio, ho toccato altezze notevoli non solo altimetriche - 2600 metri sopra il livello del mare - ma anche altezze spirituali, quelle della chiesa colombiana tangibili nella paradossale discesa nelle viscere della terra della Cattedrale del Sale a Zipiquirà nelle profondità delle miniere, ma ancor di più nel fermento vocazionale dei nostri formandi, postulanti e chierici, che desiderano vivere all’apostolica sull’esempio di san Giovanni Leonardi.” E che dire del desiderio dei laici delle parrocchie B. Miguel Rua  e N. S. de las Angustias di essere leonardini nella conoscenza del nostro singolare carisma? Dieci anni di presenza dei padri e già si annoverano  Madrine delle Vocazioni, Laici OMD e Giovani Leonardini, oltre a sacerdoti, professi solenni, professi temporanei, pre-novizi e postulanti. Anche in Colombia il vertice dei giorni si è toccato il 25 marzo, Annunciazione del Signore, con la Professione Solenne del Ch. John Jairo e poi altri giorni di intensa fraternità e pellegrinaggio di ringraziamento e affidamento a Maria al santuario di N. S. del Rosario a Ciquinquirà, patrona di Colombia.

Il 28 marzo si ritorna in discesa verso Santiago de Chile e da lì 500 km a sud del paese, a Concepciòn, capitale della Regione del Bio Bio, consacrata a Maria Immacolata dalla fondazione nel 1550, regione mariana in cui è presente (caso o provvidenza?) il fondatore nelle reliquie deposte nell’altare di due parrocchie e quindi nella devozione di diverse migliaia di fedeli: un invito a una presenza fisica di una comunità OMD, ancora un segno dal cielo e un salto in alto, a gustare la fedeltà di Dio nella fresca attualità del nostro pur antico carisma.

Domingo de Ramos tra la folla esultante della capitale, passando tra bancarelle improvvisate presso cui approvvigionarsi di bouquet di palme intrecciate, rami di ulivo ed erbe officinali, da far benedire prima di ogni celebrazione e portare a casa gravidi di pace in questo delicato periodo per il paese scosso da tensioni sociali.

Santa settimana,  il volo si fa ardito fino a raggiungere i quasi 3000 mt dell’altipiano andino nel deserto del nord, a Calama, per il triduo sacro nella più giovane comunità OMD del Chile nata due anni fa, poco prima della pandemia. Un tripudio di fede e pietà popolare, una coinvolgente partecipazione di giovani, adulti e anziani, nel tempo scandito dai riti sacri. Il momento molto suggestivo della Via Crucis animata dai giovani pienamente immedesimati nell’itinerario spirituale, complice anche la partecipazione corale della quasi totalità dei i fedeli, culminata poi con l’adorazione di Gesù, letteralmente schiodato dalla croce, con un corpo snodabile deposto e offerto allo sguardo dei tanti discepoli presenti con la Madre, Maria Addolorata ai piedi della croce. “Indimenticabile la Veglia nel freddo buio pesto del deserto, rotto dall’unica fiamma accesa del fuoco e del cero sacro e il calore di una fede mai sopita” questo un commento del P. Generale. La comunità OMD nella persona dei Padri Javier e Saul con la presenza del successore di San Giovanni Leonardi rinnova i voti nell’abbraccio festoso e commosso della famiglia parrocchiale che ha inserito nella chiesa locale il padre generale col dono di una tipica casula andina.   

Riti sacri e luoghi sacri, alcuni antichissimi come la Chiesa di San Francesco in località Chiu Chiu, la più antica chiesa del Chile, ma anche quella di San Pedro de Atacama o quella della Vergine di Ayquina, bianchi capolavori di legno di cactus e cuoio di lama, terre promesse  raggiungibili solo attraversando un deserto arido, tra le miniere di rame, appena rinverdito da una imprevista, provvidenziale e abbondante pioggia che ha attirato i lama al pascolo, sullo sfondo di montagne vulcaniche innevate. Di tanto in tanto una gola rocciosa o la sorpresa di una pozza di acqua affiorante: la sintesi del creato e delle stagioni a portata di sguardo e di stupito gaudio: opere tutte del Signore, benedite il Signore!  

Lunedì dell’Angelo, si ritorna al centro, Santiago, esperienza di fraternità con tutti i confratelli delle comunità di Rancagua, Quinta, Guadalupe e Vergara nel rinnovo dei voti, nella convivialità e nel dialogo sereno alla ricerca di conferme sull’efficacia della nostra presenza in Cile e di un respiro più ampio ed entusiasta delle nostre Comunità.

Ultimi fervidi giorni di passaggio per ogni comunità, occasione di nutrirsi della fede e dell’affetto   di ogni parrocchia e fraternità OMD per spiccare il volo di ritorno in Italia, con tanta gioia, qualche progetto e un po’ di nostalgia, quanto basta per contare i giorni di un nuovo volo! 

Correre per vedere e credere. Si concentra dentro questa dinamica “relazionale” e al contempo rivelativa la lettura del vangelo pasquale, che  P. Luigi Piccolo Rettore Generale OMD, propone per gli auguri pasquali all’intero Ordine della Madre di Dio. Tutti giungono al sepolcro, rispettando, “Il primato stabilito dal Signore”. Il ritmo incalzante dell’annuncio evangelico di Gv. 20,1-9, “guida l’emotività e l’affettività alla fede piena occorreranno l’intelligenza della Scrittura e la fede in essa, che sono fondamenta ineliminabili e oggettivanti della fede pasquale e della vita ecclesiale”.

Tutto questo ricorda P. Luigi fa appello alla “pronta apostolicità”, la quale, delinea il fatto che:  “l’Ordine non è insieme di liberi battitori, una comitiva di amici, tantomeno gruppo di colleghi in competizione, se non addirittura in agonistica contrapposizione! Siamo famiglia di discepoli, porzione di Chiesa del Risorto, da Lui suscitata e compaginata. Allora il movimento pasquale descritto dal Vangelo risulta paradigmatico della nostra vita e dà senso alla rinnovazione dei voti compiuta in questo giorno solenne”.

Uno sguardo oltre la morte precede e accompagna questi giorni pasquali, nei quali: “L’itinerario interiore che condurrà al grido e all’annuncio ‘È risorto’ passa attraverso la presa di coscienza delle evidenze di morte: bisogna entrare nel buio sepolcro di lutti, separazioni, abbandoni, fine di relazioni e di amicizie, incomunicabilità, ma anche chiusura egoistica, arroganza, abuso, violenza, manipolazione, indifferenza, per poter giungere alla luce di una fede - quella cristiana – che non è semplice fiducia nella vita, ma certezza che la vita nasce dalla morte grazie alla forza dell’amore di Cristo”.

Anche per noi, conclude P. Generale, vale la regola evangelica che : “I fatti vanno accostati alle parole della Scrittura e da essi illuminati: solo allora essi daranno vita alla fede pasquale”. Infine, P. Piccolo  si sofferma a rendere grazie al Signore in questi giorni di Viaggio in Cile ed in Colombia: “Per l’amore riversato nei nostri cuori in Cristo che ci guida a riconoscerlo e seguirlo per esserne testimoni” E per il: “Dono della professione solenne in Cile e Colombia dei Chierici John Jairo Pino e Will Rivera, nel dono del ministero ordinato nel grado del diaconato al Chierico Antony Jose Vivek”.

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Il Venerabile Servo di Dio Giovanni Battista Cioni compagno della prima ora di San Giovanni Leonardi (1541-1609) fondatore dei Chierici Regolari della Madre di Dio (OMD), nasce a Lucca  l’11 novembre 1556 da Francesco Cioni e da Maddalena Bertolini, di nobile casato. La mamma e la nutrice fin da piccolo dalla finestra di casa, mostravano l’immagine del Cristo che ascende al Cielo dominante la facciata della Chiesa di San Frediano. A questa  visione, affermano i testimoni, il piccolo si rallegrava. Nel fonte parrocchiale di San Frediano ricevette il sacramento del Battesimo ed apprese la conoscenza del dolce nome di quel volto che lo attraeva. Così lo splendore di Cristo redentore, quale nutrimento di bellezza, segnò la sua prima infanzia ed infiammò il suo nobile animo verso la virtù della purezza e l’umiltà di cuore. Furono i segni evidenti che lo indirizzarono sulla via della perfezione evangelica a cui il Signore da tempo lo chiamava. I domestici di casa Cioni, non potevano far meno di notare la profonda devozione del giovane Giovanni Battista, il quale manifestava il desiderio di ritirarsi in lunghe orazioni davanti al Crocifisso ancora oggi custodito nella chiesa di San Frediano, per meditare la Passione del Signore. Una vita spirituale così densa non poté sfuggire a due maestri dell’Ordine domenicano come Frà Francesco Bernardini e Frà Benedetto Onesti, sotto la cui disciplina spirituale e umanistica il Cioni, sentì confermati i segni della sua dedizione a Cristo. Frequentò così la Chiesa domenicana di San Romano a Lucca recitando i divini uffici e partecipando alla comunione eucaristica, cosa allora molto rara e riservata a pochi. I padri domenicani lo indirizzarono per apprendere le lettere e i rudimenti della teologia al P. Giovanni Leonardi che, a quel tempo, dimorava presso la chiesa lucchese della Magione, una Commenda dei Cavalieri di Malta. L’intesa tra i due servi di Dio fu immediata. Il Leonardi ebbe subito a cuore la figura del giovane, apprezzandone le spiccate virtù. Si accorse subito che, dietro il silenzio e l’austera riservatezza di Giovanni Battista, non vi era mediocrità d’ingegno, ma si nascondevano umiltà e discrezione. E così, gli diede l’incarico di dibattere con i propri compagni su questioni riguardanti la pietà e le altre virtù cristiane. Durante il tempo della sua formazione scolastica, chiese insieme al suo amico Giorgio Arrighini di entrare prima dai domenicani e poi dai Cappuccini. Ma altri disegni il Signore tracciava per i due giovani che su consiglio del confessore, fra Benedetto Onesti, si ritrovarono a Casa del Leonardi. Siamo ai primordi della congregazione: oggi l’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio. In un tempo di persecuzione da parte della Città, reticente alla nuova istituzione, il Cioni mostrò la sua fermezza e la profonda fiducia nell’opera di Dio. Ordinato sacerdote e parroco di Santa Maria Corteorlandini, rinunciò al titolo parrocchiale a favore della Congregazione della Madre di Dio appena approvata dalla Santa Sede. Promosse l’evangelizzazione della Città di Lucca e si prese cura delle anime attraverso la confessione e direzione spirituale, dettando gli esercizi e strappando dall’ignoranza della fede il popolo di Dio. Il Leonardi, nel frattempo, esiliato dalla sua Patria, vi ritornò come Visitatore Apostolico inviato dal papa Clemente VIII. Il Cioni con carità evangelica e profonda obbedienza, preparò gli animi dei religiosi e dei lucchesi all’accoglienza del Fondatore. In questi anni di capillare rinnovamento e fermento ecclesiale,  Cioni prese parte insieme al Leonardi alla fondazione del Santuario della Madonna dell’Arco a Napoli e lo seguì in alcune visite per la riforma dei Benedettini di Montevergine ad Avellino. Si prese cura della formazione dei Novizi e fu più volte confermato Rettore della Casa Madre di Lucca. La profonda devozione mariana lo vide protagonista in una serie di itinerari spirituali che culminarono nei pellegrinaggi alla Santa Casa di Loreto. Insieme al Fronciotti, promosse la spiritualità lauretana nella Città di Lucca.  Dopo la morte del Leonardi si adoperò perché la Congregazione da lui fondata fosse riconosciuta dalla Chiesa come Ordine. Morì il 31 marzo del 1623 circondato dai suo confratelli e dalla devozione dalla Città che accorse numerosa ai suoi funerali. Il suo corpo riposa oggi nella Chiesa di Santa Maria Corteorlandini a Lucca. Papa Leone XIII il 14 luglio 1895 ne approvò le virtù eroiche. E’ riconosciuto per la sua profonda carità evangelica, il consiglio spirituale al prossimo ed il dono del discernimento contro le insidie del maligno.

Mercoledì, 22 Marzo 2023 07:51

Cile Professione Solenne di Will Rivera OMD

Nella solennità di San Giuseppe domenica 19 marzo il P. Generale ha presieduto in Cile la Professione Solenne del Chierico Will Rivera. La celebrazione partecipata dai religiosi della delegazione OMD  cilena, dai fedeli e dai sacerdoti amici, si è svolta presso la chiesa parrocchiale di San Lazzaro a Santiago. Durante l’omelia Il Rettore Generale P. Luigi Piccolo, ha sottolineato le “Caratteristiche e la ricchezza della chiamata vocazionale che Dio fa ai suoi figli.  Tali caratteristiche, egli stesso le sta tessendo con la risposta che ciascuno fin dal grembo materno, da al Signore”. Il canto alla Vergine Maria, ha raccolto il ringraziamento che Will ha elevato al Signore, per la sua adesione alla vita consacrata e alla famiglia di San Giovanni Leonardi.

 

 

 

Sabato, 11 Marzo 2023 09:27

III Domenica di Quaresima

San Giovanni Leonardi. Dal sermone sulla guarigione dal peccato (C. 219)

La miglior novità ed il maggior conforto che si possono dare ad un infermo gravemente ammalato, è dirgli che il medico gli ha ordinato un rimedio che lo farà guarire. In questo modo fratelli, anche noi infermi nella nostra anima, come non possiamo ascoltare che Cristo medico ci offrirà il migliore rimedio per noi? Dunque è Cristo la buona notizia! In Lui Dio ci vuole risanare. […]

Ditemi, quale infermo è così ostinato da essere nemico del proprio bene. E che nel suo male, vedendo il medico e con lui la medicina per guarirlo, anche se dolorosa, il malato non diventerà nemico di se stesso sforzandosi di applicare il medicamento consigliato? Vedete anche noi siamo infermi incerti. Dio ha tra le mani la medicina per la nostra salute: la penitenza e i mali che meritiamo. Saremo così insensati da non voler prendere tale rimedio? Cristiani i nostri rimedi sono la penitenza, il digiuno, la preghiera, la devozione. Ora come il Vangelo ci ricorda che il funzionario del re ottenne la guarigione per suo figlio (Cf. Gv 4,49) da Cristo medico, come non presentarci anche noi presso tale medico con maggiore fede e non ottenere lo stesso? Su cristiani con il cuore umiliato buttiamoci davanti al medico Cristo e con me pregate!

O Signore discendi in mezzo a noi con la tua grazia, sanaci con i tuoi doni. Per le tue sante piaghe, per i chiodi, per le spine trafitte sul tuo santo capo, prendi noi, queste tue anime, perché tornati a Te ci farai liberi dal male e compagni nella tua gloria.

Venerdì, 10 Marzo 2023 16:03

Delegazione indiana Diaconato 1 aprile 2023

Diaconato vivec

Domenica, 05 Marzo 2023 14:42

Necrologio Concetta Molinaro

Il Padre Generale il suo Consiglio e le Comunità dell'Ordine della Madre di Dio si uniscono al Rev.mo P. Vincenzo Molinaro per la morte della cara sorella Concetta di anni 87.

Mentre la raccomandano con i sugffraggi al Signore l'affidano all'abbraccio della Madre di Dio e di San Giovanni Leonardi, invocando la pace e la consolazione per tutti familiari.

Giovedì, 09 Febbraio 2023 14:25

Necrologio Mr. Maria Antony

Il P. Generale il suo Consiglio e l’Ordine intero si stringono a P. Arockia Ceril Delegato del P. Generale in India per la perdita del caro papà Mr. Maria Antony di anni 75 tornato alla Casa del Padre oggi 9 febbraio. Affidiamo Mr. Antony al Signore e alla Madre di Dio. Assicuriamo la preghiera e a tutta  la famiglia di P. Ceril il fraterno cordoglio.

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